Facebook Studio: web marketer e creativi in mostra su Facebook



L’ultima novità in arrivo da Palo Alto ci riguarda da vicino: Facebook Studio, infatti, è una community per le agenzie di advertising, i creativi ed i web marketer che hanno creato campagne promozionali sul social più conosciuto al mondo.

Dopo il tentativo di avvicinamento ai reporter e giornalisti con la creazione della fanpage Journalists on Facebook, intesa come strumento di lavoro per scovare gli argomenti più interessanti, questo nuovo progetto viene incontro alle richieste più diffuse di chi lavora nel settore pubblicitario.

Conosciamo tutti Facebook Ads e sono in molti a lamentarsi dei suoi limiti (in fondo si tratta di annunci senza audio né video), inoltre finora gli spazi per fare promozione su questa piattaforma non permettevano di comunicare le proprie idee e la propria identità a 360 gradi.

Facebook Studio nasce con l’intenzione di radunare il meglio dei lavori delle agenzie di advertising e dare l’opportunità a chi opera nel marketing di avere una vetrina d’eccellenza.

Come Funziona Facebook Studio

E’ sufficiente loggarsi con il proprio profilo personale o la propria pagina fan, premere sul pulsante Submit you work e dopo di che inserire una breve descrizione della campagna realizzata, caricando un video showreel o delle semplici foto che illustrino il lavoro svolto, le persone coinvolte nel progetto, ed i plus che hanno reso vincente la campagna.

I lavori accettati devono ovviamente riguardare la realizzazione di fanpage, ma anche l’utilizzo dei vari tool di facebook, tipo Deal, Places, Ads ecc. L’essenziale è che siano stati utili e siano innovativi a livello di design, sul sito si trovano le specifiche tecniche per il formato del video e le dimensioni delle immagini.

Dopo una veloce fase di revisione da parte dello staff, il lavoro sarà pubblicato nella community e potrà ricevere i like dagli altri utenti. Per ottenere maggiore visibilità nella gallery che racchiude i lavori realizzati, è sicuramente meglio pubblicare uno showreel, dato che i video sono messi in grosso risalto.

Naturalmente è possibile inserire più campagne differenti, che saranno incluse in un unico profilo associato all’agenzia che le ha realizzate, e catalogate nell’Agency Directory.

Chi volesse sottoporre i propri progetti sappia che per ora il sito è solo in inglese, quindi sia la scheda che il video devono essere in questa lingua (o nel caso del video deve avere i sottotitoli).

Il meccanismo di fondo, dunque, è sempre quello della condivisione: più like riceve il nostro lavoro, più chances ci saranno di essere visibili nello Spotlight in homepage, la collezione delle campagne più riuscite.

Per stimolare la sottoscrizione delle campagne, c’è anche un Facebook Awards che mette in palio dei premi assegnati da una giuria per chi entra nello Spotlight, tuttavia ci sono ancora pochi dettagli in merito e non è noto quali criteri saranno considerati.

Dal messaggio alla conversazione: l’inizio di una nuova era

Come dichiarato sul sito di Facebook Studio, il modo di fare marketing è cambiato dal diffondere un messaggio al partecipare a una conversazione e questo richiede un cambio di paradigma, un’innovazione concreta e tangibile.

In occasione del lancio del progetto è avvenuto un incontro tra un gruppo selezionato di pubblicitari inglesi leader del mercato e gli executive di Facebook a Palo Alto.

E’ stato sottolineato il potere del “word of mouth” e l’importanza di essere trasparenti e “veri” anche su Facebook. Può sembrare ovvio, eppure nell’advertising tradizionale degli ultimi 50 anni la comunicazione tra brand e consumatore è sempre stata artificiosa e forzata.

Andrew “Boz” Bosworth, director of engineering di Facebook ha affermato durante l’incontro che, a suo avviso, non sarà sufficiente fare una campagna convincente se il prodotto da pubblicizzare è scadente. Viceversa per le agenzie che promuovono prodotti di qualità è un’ottima opportunità, perché gli utenti ne parleranno spontaneamente con gli amici e diverranno essi stessi promotori tramite il like button e lo sharing.

Il suggerimento di Bosworth alle aziende e ai marketer è di non pretendere di avere tutto sotto controllo, ma lasciare che gli utenti portino avanti la conversazione.

Sperimentare soluzioni nuove

Facebook Studio quindi vuole essere al contempo una vetrina e un luogo di discussione, dove i professionisti del marketing possano confrontarsi e sperimentare.

A tale proposito sono presenti anche una sezione LAB, nella quale vengono presentate tutte le risorse a disposizione dei facebook marketers, più un’area news ricca di aggiornamenti sul tema.

Come spesso è accaduto con questo social network i risultati non saranno forse immediati, ma è certo che è importante esserci, per dare il proprio contributo originale e trarre ispirazione da quello che è già stato fatto.

Noi di Secret Key offrendo già da due anni servizi di Social Media Marketing ed avendo diverse campagne attive su facebook ci siamo già registrati ed abbiamo caricato i nostri lavori, chissà se otterremo una nomination per l’awards… :-)

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